IL METODO

PRIMO PRINCIPIO

Le esercitazioni sono sempre condotte in assetto antigravitario con totale assenza di marchingegni carichi in contro resistenza.

Allenarsi con macchinari annulla la posizione del corpo in assetto antigravitario, la forza messa nell’esercizio per contrastare la resistenza non passa per tutte le articolazioni del corpo scaricandosi sui piedi.

La conseguenza sarà un adattamento muscolo attivo del corpo che viene protocollato dal cervello come necessario e che porterà all’ipertonia ma non all’armonia e funzionalità fisiologica.

SECONDO PRINCIPIO

Totale mancanza di confort e, quindi, attività svolta a creare un processo adattivo importante permanente e progressivo di carattere educativo culturale fisico motorio alla propria capacità corporale di adempiere a richieste spazio temporali in stretta relazione con le dimensioni e le pertinenze a disposizione in ambiente.

Utilizziamo spirito e corpo delle dinamiche di appartenenza militare in quanto le esercitazioni proposte vengono date in forma di comando, un metodo atto a forzare con la dovuta aggressività le barriere resistenti psico-culturali che sono alla base dei processi di adattamento alla sedentarietà e alla disapplicazione fisico sportiva.

TERZO PRINCIPIO

Totale assenza di competizione, intesa come esaltazione del primo in classifica, del singolo o del fenomeno eventuale. Chi si ferma o resta indietro incrementa il tempo di allenamento del gruppo.

L’impegno del gruppo a ripetere tutti insieme l’esercizio non fatto dal singolo, come nelle caserme militari, serve a creare coesione secondo una metodologia scientifica comprovata.

ALLENATI CON NOI

Compila il form per richiedere un allenamento di prova con gli istruttori di GDMI nel punto GDM più vicino a TE!