Intervista a Debora Ferrari istruttrice Gdmi a Goito – MN

  • Debora Ferrari

    Nome istruttore

  • Goito - MN

    Centro GDM

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  • 392 3439606

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Perché hai scelto di diventare un istruttore per GDMI

Per essere gratificata da un lavoro serio e divertente allo stesso tempo, in cui ho la possibilità di far stare meglio gli altri, sia dal punto di vista fisico che mentale

Quale aspetto ti piace di più del metodo GDM?

L’aspetto che più mi piace è la capacità del metodo GDM di portare gli atleti a sbloccare i loro limiti fisici e mentali portandosi ogni volta un gradino più in là, anche dove non avrebbero mai pensato di arrivare

 

Di cosa ti occupavi prima di diventare istruttore GDMI?

Sono laureata in scienze motorie, assistente tecnico di Movi-Mente, attività neuro-motoria per bambini in età prescolare che condivide con GDM molti aspetti simili dell’impostazione e della disciplina dell’allenamento. È bello vedere come i principi dell’allenamento basati su un istruttore che sia vera guida porti benefici a grandi e bambini

Come si diventa istruttori GDM?

Per quanto mi riguarda dopo la mia manifestazione di interesse a diventare istruttore ho sostenuto un colloquio in sede, passato quello ho frequentato il corso istruttori intensivo di 8 giorni a Misano. Dopo un periodo di tirocinio ho iniziato a condurre il mio gruppo GDM

Che tipologia di persone partecipa ai vostri allenamenti?

Nel nostro gruppo si sono iscritte persone da sotto i 20 anni ai quasi 60, donne e uomini in egual misura

I vostri allenamenti sono davvero adatti a tutti?

Nel nostro centro gli iscritti appartengono ad ogni tipologia: dalla persona sedentaria e fuori forma che vuole rimettersi in allenamento, all’atleta che vuole incrementare le sue prestazioni in termini di forza, potenza e resistenza

I vostri allenamenti sono adatti anche a chi vuole perdere solo peso?

L’allenamento GDM è strutturato in modo da apportare benefici non solo durante l’allenamento stesso, ma anche nelle ore successive grazie ai meccanismi metabolici che vengono innescati, consentendo la perdita di peso in eccesso. Naturalmente per perdere peso serve costanza nella frequenza degli allenamenti e contemporaneamente non si può prescindere da sane abitudini alimentari

Come si svolge un allenamento?

Al centro GDM di Goito l’allenamento inizia sempre con il saluto alla nazione, un modo per entrare nella mentalità giusta, sentire l’energia del gruppo per caricarsi e lasciare fuori tutti pensieri della giornata. Il saluto militare dà il via al movimento e dopo una fase di riscaldamento vengono lavorate tutte le zone muscolari del corpo: arti inferiori, arti superiori, addominali e dorsali. Ogni serata è diversa, all’interno della struttura classica degli esercizi, oltre a forza, potenza e resistenza si migliorano anche equilibrio, coordinazione e approccio mentale allo sforzo fisico. Al termine si conclude col saluto militare, il momento in cui il gruppo, dopo aver condiviso fatica e successi, dà il meglio in termini di coesione e affiatamento

Ginnastica Militare: cosa c’è esattamente di Militare?

Il metodo GDM si basa sull’esecuzione di esercizi impartiti dall’istruttore sotto forma di comandi, non c’è musica di sottofondo ad addolcire lo sforzo, l’ordine dato a voce consente di andare oltre i propri limiti (spesso mentali più che fisici) e ritrovarsi a portare a termine un esercizio che altrimenti sarebbe sembrato troppo difficile o faticoso. Inoltre nel gruppo non ci sono vincitori né perdenti, si lavora tutti insieme come una vera squadra, nessuno resta indietro. Questo porta le persone a uscire dalle gabbie mentali che si sono create nel corso degli anni e a portare a termine gli allenamenti con la sensazione di poter fare sempre meglio e la carica per proseguire ogni volta con più entusiasmo

Raccontaci un aneddoto accaduto durante i vostri allenamenti

Spesso nel nostro centro ci sono episodi simpatici, gli atleti hanno creato una vera squadra ed è bello vedere come spesso anche se la fatica della giornata li porterebbe a trovare scuse per saltare, alla fine vengono lo stesso proprio per lo spirito di gruppo che li invoglia a partecipare agli allenamenti. Proprio settimana scorsa, durante il saluto finale, ho scelto uno dei ragazzi per condurne il ritmo. Era al centro del gruppo e, senza che io dicessi nulla, gli altri spontaneamente si sono disposti a cerchio attorno lui così da poterlo vedere tutti e seguirlo al meglio nei saluti, perché in squadra ognuno si prende cura degli altri e ci si sostiene sempre a vicenda

C’è mai stato un episodio particolare che ti ha reso orgoglioso di essere un istruttore GDM?

A ottobre 21 nel nostro paese, in occasione di una fiera, abbiamo organizzato una dimostrazione di Ginnastica Dinamica Militare di sabato pomeriggio. Compatibilmente con gli impegni di ognuno avevo raccolto un certo numero di adesioni, sufficiente per la dimostrazione. Al momento di iniziare invece a sorpresa si sono presentati tutti quanti gli atleti, a dimostrazione del senso di appartenenza al gruppo. Per non parlare della sera in cui abbiamo fatto il 100simo allenamento: i ragazzi hanno organizzato una festa meravigliosa e mi hanno dedicato delle sorprese e delle parole davvero emozionanti, per cui mi sono sentita davvero fiera di essere il loro istruttore e grata a GDM per avermi permesso di conoscere un gruppo così vario eppure coeso