Intervista a Mattia Campa istruttore GDMI a Scandiano – RE

  • Mattia Campa

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  • Scandiano - RE

    Centro GDM

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Perché hai scelto di diventare un istruttore per GDMI

Ho scelto di diventare istruttore in quanto dando un’occhiata alla società odierna mi sono reso conto di quanto ci sia bisogno di trasmettere uno stile di vita sano e diffondere sane abitudini. Ho scelto di diventare istruttore anche grazie all’organizzazione che ho ritrovato in GDMI, una grande Famiglia, dal primo all’ultimo istruttore ci si dà una mano, ci si rassicura e ci si spalleggia. È un ambiente sano e genuino a partire dagli istruttori agli atleti!


Quale aspetto ti piace di più del metodo GDM?

L’aspetto che mi piace di più del metodo GDMI è quello di far allenare gli atleti con la Nostra Divisa. Andando ad eliminare quel fattore estetico dell’outfit. In questo modo si rendono tutti gli atleti uguali, si va ad innescare automaticamente nelle loro teste un meccanismo di squadra, creando gruppi uniti che si allenano all’unisono.

Di cosa ti occupavi prima di diventare istruttore GDMI?

Prima di diventare istruttore GDMI ero un semplice impiegato commerciale, 8 ore davanti ad un pc senza quasi mai alzarmi dalla sedia. Nel tempo libero, giocavo a Pallacanestro, prima a buoni livello poi nelle categorie inferiori. Fino a che non ho deciso di iniziare il mio percorso di atleta nel corso di GDM del mio paese, Casalgrande.

Come si diventa istruttori GDM?

Quando ho deciso di intraprendere il percorso da istruttore GDM, avevo già alle spalle un anno come atleta GDM. Mi sono subito messo all’opera dopo essere stato selezionato a perfezionare la mia condizione atletica e soprattutto mentale. Ho iniziato a studiare anche libri di anatomia e bio meccanica del corpo umano. Diciamo che mi sono dato da fare a 360° per arrivare ad affrontare il corso per diventare istruttore al meglio possibile.


Che tipologia di persone partecipa ai vostri allenamenti?

I nostri corsi GDMI sono frequentati da gruppi di persone molfo diverse tra loro. Abbiamo ragazzini giovani, persone di mezz’età ed alcuni over 60. Troviamo persone allenate come troviamo persone neofite. Abbiamo una partecipazione femminile maggiore a quella maschile, da quanto ho notato le atlete sono più tenaci, determinate e sono più costanti rispetto ai ragazzi.

I vostri allenamenti sono davvero adatti a tutti?

I nostri allenamenti sono adatti a tutti in quanto noi andiamo a lavorare sulle fasce muscolari di tutto il corpo senza andare a sovraccaricare l’apparato scheletrico. Proponiamo allenamenti completamente a corpo libero senza l’utilizzo di macchinari o pesetti, proprio per rendere omogeneo l’allenamento e soprattutto affrontabile da qualsiasi atleta.

I vostri allenamenti sono adatti anche a chi vuole perdere solo peso?

Facendo GDMI in maniera, quindi non stando sul divano di casa, si possono ottenere molte soddisfazioni anche a livello di perdita di peso. Non possiamo garantire un risultato certo, ma i benefici fisici sono molteplici. Logicamente insieme all’attività sportiva bisogna legarci uno stile di vita sano, andando a togliere alcune cattive abitudini tipo l’alcol, il fumo, il consumo di cibo spazzatura. Io posso essere un esempio vivente, svolgendo 4/5 allenamenti a settimana e andando a limitare o addirittura eliminare le cattive abitudini alimentari, in un anno ho perso 27 kg. Aldilà del numero in se, i risultati migliori li ho avuti a livello mentale, acquisendo sicurezza in me e soprattutto maggior autostima.

Come si svolge un allenamento?

I nostri allenamenti iniziano e finiscono sempre con il saluto militare, un esercizio completo che ci permette di scaldare tutti i gruppi muscolari. A seguire continuamo il riscaldamento con un paio di andature sul posto con aumenti di ritmi e diversi tipologie di movimenti per scaldare i muscoli degli arti inferiori. Una volta belli caldi iniziamo ad allenare con esercizi specifici le gambe. Questa fase dura circa una trentina di minuti proprio perché gli arti inferiori sono formati dai muscoli più importanti del nostro corpo, sono gli arti che ci sorreggono in piedi per due terzi delle nostre giornate. Gambe forti equivale a dire maggiore resistenza, migliore postura ed anche molta più forza. A seguire andiamo a lavorare sugli arti superiori, di solito sono gli arti piu deboli, considerando soprattuto chi per lavoro ne fa poco utilizzo tipo gli impiegati. In questa fase alleniamo braccia, spalle e schiena. Giungendo quasi a fine della lezione, lavoriamo sull’addome. Un addome forte ci permette di avere migliorare stabilità ed un equilibrio migliore. Finiamo la lezione con l’esercizio Madre, secondo me della GDM, lo Spaccagambe. Una serie di esercizi legati tra loro, dedicati esclusivamente ai muscoli degli arti inferiori. Ogni allenamento è diverso da quello precedente, esercizi diversi, numero ripetizioni diverse, diversa intensità di lavoro.

Ginnastica Militare: cosa c’è esattamente di Militare?

A differenza di quanti possano pensare che prepariamo la gente ad andare in guerra. Di Militare la nostra disciplina ha: Allenamento in griglia, uno davanti all’altro ed uno di fianco all’altro. Allenamento con la Divisa GDMI, per non avere diversità di outfit. Militare perché di fronte alla griglia di atleti, ci siamo noi Istruttori che guidiamo il gruppo ad un allenamento ben concentrato ad alta intensità.

Raccontaci un aneddoto accaduto durante i vostri allenamenti

Di anedotti che mi sono rimassi più impressi in questi anni da Istruttore ne ho sicuramente 2 da raccontare. Il primo è accaduto l’anno scorso, l’allenamento prima delle Feste di natale, un’atleta si è presentato a lezione vestito da Babbo Natale con la Divisa di Allenamento GDMI sopra alla Giubba Rossa. Il secondo è avvenuto quest’anno al mio compleanno. Tutti gli atleti insieme hanno organizzato la mia Festa di Compleanno a sorpresa. Un emozione unica.

C’è mai stato un episodio particolare che ti ha reso orgoglioso di essere un istruttore GDM?

Gli episodi che mi rendono più orgoglioso di essere un istruttore GDM sono quando vedo che gli atleti affidano in me tutta la loro fiducia e seguono i miei consigli che do dopo le loro domande. Inoltre sono molto orgoglioso quando gli atleti mi ringraziano per i risultati ottenuti grazie alla nostra disciplina sportiva.

Domanda libera

Cosa occorre per essere un ottimo atleta?

Per essere un ottimo atleta GDM occorrono più che grandi abilità fisiche, delle attitudini mentali ben salde. Occorre determinazione, tenacia, resilienza e costanza. Con questi quattro punti saldi, i risultati fisici arrivano di conseguenza.