Reumatologia nell’attività sportiva – parte 3

Se abbiamo letto ( spero studiato ) i 2 articoli precedenti, abbiamo capito che la prima abilità durante l’istruzione ginnico sportiva, è capire, davanti a una sofferenza di un praticante, se si tratta di un problema traumatico, o sistemico, probabile reumatico.

Un problema reumatico, si manifesta con disturbi su più articolazioni, c’è gonfiore, e in taluni casi alterazione dei profili ossei.

Se rileviamo, diagnosi di contesti reumatici, o se ne sospettiamo fortemente l’esistenza ( qui va anche consigliato un iter medico diagnostico ),

Possiamo agire con esercitazioni caute, dove la cautela, sta, nell’assegnare movimenti e intensità, che non amplificano dolore e infiammazione ma allo stesso tempo, danno segnale di mantenimento delle geometrie articolari e del trofismo dei tessuti. 

Si rimanda anche ad un corso specifico, eventuale e futuro, Nel mentre, vi diamo esercitazioni di cautela per mobilizzare soggetti affetti da patologia reumatica.

Consideriamo primariamente il tronco, che oltre ad essere base operativa per gli arti, deve avere la sua motilità, equilibrio, ed escursione su tutti i piani dello spazio. 

Primo esercizio, mira a mobilizzare il tronco in flesso estensione da seduti, con espansione toracica, inspirazione in flessione e recupero in estensione con espirazione.  

Il secondo esercizio, è sempre lo stesso, ma si inverte la respirazione.

Terzo esercizio, è il controllo del tronco sul piano frontale, o flessioni laterali. Obbiettivo è avere il controllo del tronco su una buona mobilità laterale


Quarto esercizio sono le circonduzioni del tronco, in un senso e nell’altro, come da figura. Dire al soggetto di immaginare una matita sulla testa e disegnare un cerchio sul soffitto.

Qui si deve mobilizzare tutta la colonna con movimenti di torsione flessione ed estensione, senza forzature, ma con intenzione di compiere il movimento completo.


 

Quinto esercizio

 elevazione arto superiore, in espansione toralcica e torsione, guardandosi la mano compiere la traiettoria, e avendo cura di tenere altra mano sul ginocchio contro laterale in appoggio e spinta.

Sesto esercizio

torsione del tronco a braccia incrociate, con mani sulle spalle e gomiti alti.

Settimo esercizio, scrollata delle spalle con colonna allineata e testa ferma

Ottavo esercizio, flessione laterale del capo ad occhi aperti senza rotazione

Nono esercizio, per le capacità coordinative, estensione gamba, con flessione avambraccio controlaterale

Decimo esercizio, in piedi, sollevamento arto superiore con flessione dell’anca arto inferiore controlaterale.

Undicesimo esercizio,

da seduto, alzare il tallone sx e la punta del piede dx contemporaneamnte e vicerversa.

Dodicesimo esercizio, apertura e chiusura delle anche, in contro resistenza manuale. Ovvero, quando apro oppongo resistenza con le mani e quando chiudo faccio lo stesso.

Questa routine di rispetto, può essere impiegata tranquillamente in fase di quiescienza in soggetti reumatici, facendo sempre attenzione a non provocare dolore, sulle barrirere articolari.

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Redatto e scritto da Giuliano Tomasotti - Fisioterapista 

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